L’annuncio di GDM: quali reazioni noto come diabetologo nella mia pratica clinica?
Posted on | agosto 26, 2011 | 2 Comments
Premetto che come “diabetologo” ho una lunga esperienza di Diabete Gestazionale (GDM): diciamo, e lasciatemi un pizzico di presunzione, che, per quanto mi riguarda, piace definirmi “esperto in GDM” (un medico d’altronde non è “definitivamente” esperto in un campo: basta che non si aggiorni per un po’ e ti saluto il tuo essere esperto!).
Beh, voglio dire che ho curato questo capitolo della diabetologia con particolare attenzione sin da quando dirigevo l’Unità Operativa di Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’ULSS 9 Treviso (tanto che allora avevo organizzato uno specifico ambulatorio per il GDM che si teneva di sabato), che ho curato l’aggiornamento nel campo con letture studi e partecipazione a congressi, che ho seguito moltissime gravide e che… soprattutto è un capitolo complesso che mi piace.
Non dimentichiamo che la consulenza diabetologia è complessa, che si tratta di dare informazioni a persone inconsapevoli che all’improvviso debbono cambiare un sacco di cose in un momento di grandi aspettative, qual è la nascita di un figlio: proprio allora uno ti viene a parlare di una complicanza potenzialmente seria.
Può essere quindi più che giustificato che una donna si senta perduta ed entri in crisi.
Quali reazioni riscontro più spesso nella mia pratica clinica?
Come ho detto ne ritrovo di uguali ai casi descritti nei precedenti articoli e di… intermedie; ogni caso ha caratteristiche che potrebbe essere descritto come esemplificativo:
- pazienti assolutamente sicure di sé che desiderano sapere tutto, che seguono tutte le indicazioni a puntino con grande impegno e poi..,
- alcune di queste letteralmente crollano quando si rendono conto che le cose da fare o a cui rinunciare sono molteplici, e ciò sia che gliele hai dette tutte insieme sia che gliele hai diluite nel tempo,
- alcune invece è al momento di fare la terapia insulinica che entrano in grande difficoltà; di queste:
- la maggior parte riesco a convincerle con pazienza pur con variabile difficoltà attraverso colloqui diretti, telefonici o via e-mail;
- alcune ritardano pericolosamente l’inizio della terapia, ma poi la fanno;
- del tutto raramente succede una cosa che mi angustia: semplicemente scompaiono, non mi fanno sapere più niente, magari cambiano ginecologo e chi si è visto s’è visto.
Questa ultimo evento è raro, ma può succedere, lo metto nel conto, ma me ne spiace: perché sin da i primi incontri, nel delineare gli interventi da fare, io informo la gestante che non ho nulla in contrario se vuole andare a consulenza da altro specialista; unica mia richiesta è questa: che portino un mio referto e che si facciano rilasciare un referto…!
Verba volant, no? Come dire che a parole è facile…
Il mio consiglio: fatevi sempre scrivere un referto, da qualsiasi consulente. Sempre.
Tags: curva da carico > diabete gestazionale > diagnosi precoce > macrosomia fetale > minicarico > parto anticipato
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2 Responses to “L’annuncio di GDM: quali reazioni noto come diabetologo nella mia pratica clinica?”
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settembre 4th, 2011 @ 13:05
Potrebbe commentare quello di cui si è deciso il 2 settembre a Roma? PAre che sia stata avviata un’Alleanza Italia-Messico per studiare l’obesita’ infantile: in occasione dell’XI Congreso interamericano del Colegio de Pediatri’a a Monterrey, i Governi dei due Stati hanno infatti firmato un accordo che prevede l’organizzazione di uno studio della durata di due anni che si concentrera’ sull’analisi dei fattori socio-culturali alla base del sovrappeso e dell’obesita’ nei bambini.
settembre 12th, 2011 @ 20:59
Non conosco questo accordo. Magari qualche lettore potrà darci informazioni