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dialogando sul diabete il blog di Ennio Scaldaferri

Prevenzione ed Attività Fisica: quanto intensa essa deve essere?

Posted on | novembre 4, 2011 | No Comments

Prevenzione ed Attività Fisica: quanto intensa essa deve essere?

Continuo quanto ho iniziato a presentare nel precedente articolo.

Guadagnare SaluteRibadisco che purché ci si muova va bene qualsivoglia esercizio che si riesca a fare. Certo che se per un ragazzo 1-2 ore di intensa attività al giorno è per l’appunto un… gioco da ragazzi, in età adulta o avanzata e con gli inevitabili malanni che il tempo ci regala, una passeggiatina potrebbe essere già tanto.

Ma al di fuori di questi estremi, l’esercizio efficace sul piano della prevenzione e su quello cardiovascolare non possono essere i quattro passi in centro città per vetrine e per compere: è necessario che il cuore raggiunga un certo ritmo, che abbia cioè una certa velocità di battiti, che insomma si faccia una certa fatica.

Non c’è proprio scampo allora? Dobbiamo per forza fare una sfacchinata fino al lago del Sorapìs?

Beh, questo no! Ma il fiato un po’ dobbiamo tirarlo…, questo sì.

Insomma raggiungeremo il nostro scopo se avremo fatto un’attività  moderata, e meglio ancora se moderatamente intensa.

Questo punto è di cruciale importanza.

Ovvio allora che dobbiamo cercare di renderci conto se stiamo veramente facendo un esercizio con le caratteristiche consigliate: come si fa a saperlo?

Ci sono vari modi. Il più semplice è il seguente:

se andando in bici o passeggiando non riuscite a sostenere una conversazione tranquilla, perché vi manca l’aria, ecco, quella è la velocità giusta…

Si chiama “Talk test”, test della chiacchierata; possiamo esemplificarlo così:

1)     se la nostra attività è moderata, siamo in grado di parlare, ma non di sostenere un’accesa discussione e non siamo in grado di cantare: questa è la cosa giusta da fare;

2)     se invece l’attività è vigorosa, allora possiamo dire solo qualche parola, poi ci manca l’aria: questa non la possono fare tutti e non è neanche necessaria farla per i nostri scopi;

3)     se l’attività è leggera, allora possiamo parlare cantare e fischiettare: meglio di niente, ma serve poco.

Io non vi chiedo la seconda cosa, neanche la terza, ma la prima sì:

un’attività moderata corrisponde ad una passeggiata a 5 km/ora o a 16 km/ora se andiamo in bici (in pianura) [i].

Però le misure non le possiamo prendere ad occhio: quanto meno dovremmo conoscere la distanza che intendiamo percorrere e poi controllare il tempo impiegato; possiamo anche contare i battiti cardiaci raggiunti prendendo il polso, ma non è facile farlo.

Come fare allora queste misure? (continua.)


[i]www.cdc.gov/physicalactivity/everyone/measuring/heartrate.html

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