Un’intervista sul diabete per televisione: un’interessante esperienza
Posted on | aprile 17, 2012 | No Comments
Oggi ho parlato di Diabete invitato da una TV locale piuttosto diffusa (Antenna 3 Veneto) in uno spazio che la rete dedica alla salute: oasi di salute, per l’appunto. Ho fatto varie esperienze di questo tipo, per la verità non sempre felici, per vari motivi, prima di tutto per le conoscenze non sempre aggiornate dell’intervistatore. Per cui a queste trasmissioni partecipo mal volentieri, ma nella speranza di poter essere utile a qualche persona oggi ho accettato, e per la verità non me ne sono pentito: sia perché le domande che mi sono state rivolte venivano da una giornalista ben documentata , sia perché la trasmissione era aperta al pubblico che poteva quindi telefonare, in diretta, e chiedere spiegazioni.
Insomma mi pare che sia andata bene.
Abbiamo così parlato di diabete, delle cause dello stesso e dei vari tipi esistenti, del come si fa a porre diagnosi, del perché il diabete dà complicanze, e infine dell’insulina puntualizzando il significato di diabete grave o meno grave.
Ma davvero interessanti sono state le telefonate dei telespettatori.
Vediamo.
1) Io sono in sovrappeso, mia madre aveva il diabete e nei miei esami ho trovato una glicemia di 105 (mg dl), il mio medico dice che va bene, ma io non sono tranquilla…
2) So di avere il diabete e mi sto curando con Metformina, 3 gr al giorno: è una terapia giusta?
3) Ho un diabete leggero, e difatti la glicemia che faccio quasi ogni mattina quando mi alzo è abbastanza a posto. Posso star tranquillo per il futuro?
4) Ogni 3 mesi faccio tutti gli esami e trovo che la glicemia non supera mai i 130: pensa che sia una glicemia che va curata con medicine?
5) I figli di una persona con diabete corrono il rischio di ammalarsi anche loro?
6) E’ tanto difficile la cura del diabete?
7) E’ vero che chi ha tanta sete può avere il diabete?
7) Si può guarire dal diabete?
Tanta curiosità e voglia di saper di più, quindi, così il tempo a disposizione dell’intervista è trascorso in un batter d’occhi: numerosa altre persone avrebbero voluto porre delle domande e purtroppo sono rimaste insoddisfatte.
Me ne dispiace, ma possono sempre porle su questo blog direttamente: io risponderò, così come cercherò di illustrare nei prossimi articoli quanto oggi ho esposto.
Intanto si può dare una occhiata alle schede mediche
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