diabetologando

dialogando sul diabete il blog di Ennio Scaldaferri

Eventi: i giovani sportivi del Grifoni Rugby di Oderzo discutono di obesità

Posted on | febbraio 23, 2011 | 5 Comments

La scorsa settimana, grazie ad un’iniziativa del Grifoni Rugby di Oderzo, in collaborazione con il Centro Salus di San Polo di Piave (TV), ho incontrato i familiari dei giovani rugbisti di Oderzo per parlare loro di obesità infantile e adolescenziale.

L’obesità sembra piuttosto diffusa fra questi giovani sportivi, nonostante tre allenamenti settimanali, non propri leggeri… o forse proprio per questo: non è infatti escluso che la convinzione di un grande dispendio di energia porti poi a compensare alimentandosi più del dovuto. Donde una certa preoccupazione sia dei genitori sia degli istruttori…

Ho trovato meritoria questa iniziativa che mi dà, fra l’altro, l’occasione di inserire l’obesità infantile fra gli argomenti di questo blog.

Confesso anche che finora non me ne ero molto interessato: ho dovuto quindi studiare, e non poco, per avere informazioni veramente aggiornate, perché anche in questo campo, come spesso capita in medicina, in giro c’è di tutto.

Va detto che tale iniziativa è davvero meritoria per la dirigenza del Rugby-Oderzo che così si mostra molto attenta alle problematiche dei ragazzi iscritti al circolo. D’altronde il Rugby si distingue per essere un ambiente sano ben lontano degli eccessi di altri sport.

La discussione è stata presentata dal dirigente Andrea Barattin e moderata dal dott. Giorgio Zanardo, Primario Anestesista, già “giovane rugbista”.

Ecco una breve sintesi della serata:

  • la discussione si è svolta interamente sul cercare di dipanare quel sottile filo che lega l’obesità infantile alle malattie cardio-metaboliche dell’adulto con tutte le negative conseguenze di queste.  Per chiarezza mi è toccato dire cose anche spiacevoli e allarmanti: ma l’obesità dei giovanissimi è proprio questo: molto allarmante;
  • il pubblico era attento, interessato e ha seguito con grande attenzione intervenendo spesso;
  • abbiamo discusso della diffusione dell’obesità, delle cause della stessa, delle alterazioni che comporta precocemente e tardivamente, del diabete, della sindrome metabolica e dell’aterosclerosi ecc;
  • abbiamo parlato delle abitudini alimentari di questi giovani, della loro colazione e del che cosa mangiare dopo l’allenamento: vogliono tutti la pasta asciutta, dopo. M’immagino il piacere di mangiarla dopo 2 orette di corse e spintoni. “Ma la pasta non fa ingrassare?” È stato con insistenza chiesto. E perché dovrebbe se essa cade nella quantità di calorie che un ragazzo deve mangiare? Il problema è che bisogna sapere quanta se ne mangia. Ed è questo il punto: nulla viene pesato!
  • il problema più spinoso rilevato? Da non crederci: abbiamo parlato di obesità , ma nessuno sapeva esattamente se il loro ragazzo è in normopeso, in sovrappeso o obeso! “E chi ce lo deve dire?”, mi hanno chiesto alcuni genitori con preoccupazione, il medico di famiglia, il medico sportivo, il pediatra?  Appunto, chi deve dirglielo? Chi deve misurare se un ragazzo è obeso? In che occasione?
    Io aggiungo: quale metodo dobbiamo usare per valutare se un ragazzo è normo-ponderale o no? Già, perché quello che ho appreso preparando la conversazione è che va usato il BMI come per gli adulti, ma poi il valore va interpretato diversamente in quanto va confrontato con le tabelle dei percentili: ed a seconda della tabella che usi, puoi dichiarare un ragazzo sovrappeso o obeso o normale..! Basta mettersi d’accordo, mi direte.
    Beh, ho fatto una veloce indagine: può capitare che in strutture sanitarie diverse si usino criteri diversi (cioè tabelle diverse). Con interpretazioni risultati ovviamente diverse. Bello, no?

Per leggere le diapositive presentate durante l’incontro clicca qui.

Share on Facebook
Share on FriendFeed
Bookmark this on Delicious
Post to Google Buzz
Share on LinkedIn
Bookmark this on Yahoo Bookmark

Comments

5 Responses to “Eventi: i giovani sportivi del Grifoni Rugby di Oderzo discutono di obesità”

  1. Fatima
    febbraio 23rd, 2011 @ 15:07

    Chi ha una certa età come me ha potuto rendersi conto, solo guardandosi un po’ attorno, come nel corso degli ultimi quarant’anni ragazze e ragazzi con chili di troppo siano aumentati di numero. Io che magra non sono, ma che in giovane età ero di giusto peso, mi ricordo la pena che mi facevano i cosiddetti “grassi”. Ora sembra che nessuno ci faccia più caso.

  2. Ennio Scaldaferri
    febbraio 24th, 2011 @ 22:20

    Grazie, Mimma, ma non posso esserti aiuto: per me l’obesità, come medico, da un vita è un problema. E non sarebbe professionale che guardassi i problemi con quel tuo stesso senso di pena.
    Da giovanissimo: nella mia classe delle elementari (40 ragazzetti o forse più), c’era un solo obeso: come dire… 2%!! Oggi in Basilicata secondo OkkioallaSalute, sito ministeriale, in recente indagine il sovrappeso/obesità infantile è > 40% !! Questi si son passi avanti. In provincia di BZ supera di poco il 15%. Fa tu i conti.

  3. Andrea Barattin
    marzo 22nd, 2011 @ 19:12

    Carissimo dottore, la ringrazio per il convegno che ha tenuto presso la nostra sede. I genitori sono rimasti entusiasti dell’iniziativa e dei temi trattati. Sia i presenti che gli assenti che non hanno potuto partecipare, ci hanno chiesto del materiale sui temi trattati, e vorrebbero poter rifare il convegno appena possibile…. Quindi è un bel servizio per tutti mettere a disposizione in rete le slide del incontro. Confermo che il tema è stato molto sentito, è penso sia utile fare altre iniziative a riguardo dell’obesità infantile e adolescenziale. Anche pratiche, come ad esempio fare delle visite specifiche ai nostri tesserati per indirizzare i ragazzi con problemi a visite più approfondite. Bisogna assolutamente parlarne ancora. La ringrazio moltissimo per la sua competenza e per la sua disponibilità, ringrazio moltissimo anche il centro Salus, che ha reso possibile questo ciclo d’incontri ed il moderatore, il “nostro” Dottor Zanardo, ex rugbysta, che frequenta ancora il nostro club come dottore di campo.
    Oltre ad inserire i link del materiale nel nostro sito, distribuisco ai genitori interessati il materiale. La ringrazio ancora, la saluto e ci sentiamo alla prossima.
    Presidente Grifoni Rugby Oderzo

  4. Diabetes diet plan
    giugno 10th, 2011 @ 09:15

    A very impressive article. Well prepared. Very motivating!! Go off on to facilitate way

  5. Ennio Scaldaferri
    giugno 14th, 2011 @ 14:04

    Thanks for your comment. Childhood obesity must be approached with sense of responsability: clearing problems, showing difficulty without illusions for patients.

Leave a Reply





  • Scroll post

  • Elenco articoli

  • RSS DIABETOLOGANDO RSS

  • libreria anobii diabetologando

    libreria anobii diabetologando