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dialogando sul diabete il blog di Ennio Scaldaferri

Le diete sono tutte uguali? Che cosa fa la differenza?

Posted on | febbraio 24, 2011 | 3 Comments

No, indubitabile. Le diete non sono tutte uguali.

Ci sono regimi alimentari più favorevoli, più convenienti, più confacenti alle esigenze personali (viaggi, pasti fatti fuori casa, ecc.), più adatti alle eventuali malattie da cui uno sia affetto o che riescono a prevedere una gran varietà di alimenti.

Ci sono diete che sono veri e propri menu, come dire una vera programmazione alimentare per intere settimane.

Non scordiamoci che poi bisogna valutare di quanto deve essere il calo di peso: 4-5 kg? 8-10? 20-30-40? Ci sono malattie associate che prevedono specifiche indicazioni?

Si capisce subito che non è la stessa cosa e che dare una dieta non è consegnare una lista di alimenti da usare, ma un complesso processo medico che va dalla raccolta della storia del paziente personale e familiare, all’esame fisico, completo e accurato, alla valutazione degli esami del sangue e strumentali essenziali, e poi all’ascolto ed ancora ascolto delle sue necessità e delle motivazioni che lo hanno mosso per capire la sua situazione psicologica, lo stile di vita, la voglia/possibilità di cambiamento.

La dieta, allora? Beh, quella, dopo… e si potrebbe scoprire che neanche serva, perché si è già risposto alle esigenze del paziente e che questi abbia capito cosa fare: che gran risultato sarebbe stato allora raggiunto!

Succede nella pratica clinica quanto ho scritto sopra? Io non lo so. Ma così dovrebbe essere. Questo lo so.

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Comments

3 Responses to “Le diete sono tutte uguali? Che cosa fa la differenza?”

  1. giorgio
    marzo 11th, 2011 @ 23:33

    Oggi una mia collega mi ha parlato degli effetti miracolosi della dieta proposta da una casa di cui non posso fare il nome …ma trattano infusi alle erbe. Mi consiglia una dieta diq uesto tipo? Grazie. Giorgio

  2. giorgio
    marzo 11th, 2011 @ 23:33

    Oggi una mia collega mi ha parlato degli effetti miracolosi della dieta proposta da una casa di cui non posso fare il nome …ma che tratta infusi alle erbe. Mi consiglierebbe una dieta di questo tipo? Grazie. Giorgio

  3. Ennio Scaldaferri
    marzo 13th, 2011 @ 22:37

    Grazie Giorgio per il suo intervento.
    Farei 2 considerazioni.
    1)Dalle erbe, dalle piante si possono estrarre droghe e farmaci molto potenti. Per anni abbiamo usato la digitale per rinforzare il cuore! Presa in eccesso è un potente veleno. Quindi, quando si assumono derivati dalle piante, in qualsiasi forma, bisogna saperne la composizione:
    l’infuso che prende la collega è fatto con che cosa? E cosa vi è aggiunto? Composizione, insomma. Se non si sa che cosa ci sia dentro non si prende nulla, pastiglie o tisana che sia.
    2)Distinguiamo fra un regolarizzare un’alimentazione un po’ eccessiva che basta correggere restringendo un po’ le porzioni, giusto per perdere 2-3 kg per uno che non abbia problemi, e il trattare una persona nettamente in sovrappeso o obesa.
    Nel primo caso non c’è bisogno di tisane, per chi è francamente obeso è indispensabile, come ho detto parlando in generale di dieta, definire i fattori di rischio, le patologie correlate e un percorso di cura che non è una carta scritta con indicazioni dietetiche o il dare una tisana. Ci vuole ben altro.

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