Faccio la dieta, calo di peso, ma colesterolo e diabete restano sballati. Perché?
Posted on | marzo 11, 2011 | No Comments
Perché nonostante il calo di peso e la regolarizzazione dietetica in alcuni casi il coolesterolo resta alto ed il diabete mal compensato? Me lo chiedeva un paziente piuttosto arrabbiato, ma anche sfiduciato per il mancato risultato.
Oggi ci occupiamo del colesterolo, poi parleremo del diabete.
Noi tutti siamo troppo abituati a ragionare sulla base deii valori degli esami di laboratorio, come se essi fossero uno specchio della buona o cattiva salute: poche “stelline”, cioè pochi segnali sul referto di esami fuori norma o esami giusto appena appena fuori? Che bello, BUONA SALUTE. E, naturalmente, viceversa.
Spesso è così, ma non sempre è così.
Colesterolo, Trigliceridi, HDL Colesterolo, LDL Colesterolo sono frazioni lipidiche. Se i loro valori sono fuori norma, allora parliamo di DISLIPIDEMIA. Le alterazione delle frazioni lipidiche possono essere di vario tipo ed entità: possono essere tanto alterate, appena alterate, tutte alterate, solo alcune o solo una. A seconda di come si associano queste alterazioni e a seconda di com’è la situazione familiare avremo un tipo differente di Dislipidemia.
Compito del medico, sia esso il proprio medico di famiglia sia esso uno specialista in malattie metaboliche, è quello di cercare di definire il tipo, come dire “fare diagnosi di tipo di dislipidemia”: e non sempre è l’entità del valore della frazione alterata a indicare il tipo e la gravità della dislipidemia.
Orbene, alcune forme di Dislipidemia si curano con la dieta e l’attività fisica, alcune altre… hai voglia di correre e mangiar poco: le frazioni lipidiche certo migliorano, ma continuano a restare pericolosamente elevate: queste vanno trattate assolutamente con farmaci, pena conseguenze di non poco conto.
Si capisce perché non posso dire solo “ho un po’ di colesterolo alto” o “un po’ di trigliceridi”. Perché così facendo non so il tipo e quindi non posso decidere il trattamento adeguato per quella forma di alterazione.
Se quindi i valori dei lipidi resistono bellamente alla dieta, al calo di peso e all’attività fisica, vuol dire che quella forma di dislipidemia è “tosta e pericolosa”. Va trattata con farmaci, piaccia o no.
Semplice no?
Detta così è semplice, ma se cliccate su questa immagine e su quest’altra … forse allora vi renderete conto della complessità della cosa.
Tags: colesterolo > diabete > dieta > dislipidemia > stile di vita > trigliceridi
Comments
Leave a Reply