Ancora una risposta: perché il diabete va male nonostante la dieta?
Posted on | aprile 2, 2011 | No Comments
Debbo ancora una risposta ad un mio paziente che si interrogava sul perché diabete e colesterolo non fossero ben controllati nonostante la dieta e il calo di peso.
Del colesterolo abbiamo già parlato. Del diabete parliamo oggi.
Il diabete può essere curato correggendo solamente “lo stile di vita”, essenzialmente con una alimentazione corretta per le esigenze di quella persona, e con adeguata attività fisica; dove questo non bastasse va aggiunta una terapia con farmaci; questi si dividono essenzialmente in 2 gruppi:
- farmaci che si assumono per bocca (cosiddetti ipoglicemizzanti orali, abbreviato in iporali);
- farmaci che si somministrano per iniezione giornaliera sottocutanea (una o più volte al giorno). Questi ultimi sono rappresentati dall’insulina e da farmaci che sono in uso da pochi anni, generalmente detti incretine (exenatide e liraglutide).
Nessun problema, dunque? Tutta la cura del diabete si può riassumere in corretto stile di vita e assunzione del farmaco “giusto” sia che tocchi prenderlo per bocca, cosa certo più semplice, che per iniezione (che in fondo poi un questo gran dramma non è, se si tratta di fare qualche punturetta e poi non ci pensi più).
In un certo numero di casi è proprio così. In molti altri invece tutto questo non basta, perché la terapia a base di farmaci va adattata alle diverse situazioni giornaliere, compreso quello che si mangia e l’attività fisica: basta variare di poco, aggiungere o togliere una mela di peso medio, quindi comeune (diciamo 150 gr), o aggiungere o togliere un pezzetto di pane (diciamo 30-40 gr, più o meno mezzo panino) che la terapia deve essere adatta a questa minima variazione alimentare.
E come si fa? Lo ammetto non è facile. E’ la parte più noiosa e più importante nello stesso tempo della cura.
Si chiama “Gestione del Diabete”.
Solo un’attenta gestione ci mette al riparo con buona probabilità dalla temibili conseguenze di un diabete mal controllato. Bisogna impararla, accettarla e praticarla quotidianamente. Può sembrare cosa ostica all’inizio, ma poi si scopre che è fattibile senza grandi difficoltà.
E se di questa cosa uno non ne vuol sapere? Come dire che mi prendo le mie medicine, ma la cura finisce là?
Beh, allora… si naviga a vista… può andare bene, ma anche no
Tags: gestione del diabete > incretine > insulina > iporali > terapia
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