L’annuncio di GDM: quali reazioni noto come diabetologo nella mia pratica clinica?
Premetto che come “diabetologo” ho una lunga esperienza di Diabete Gestazionale (GDM): diciamo, e lasciatemi un pizzico di presunzione, che, per quanto mi riguarda, piace definirmi “esperto in GDM” (un medico d’altronde non è “definitivamente” esperto in un campo: basta che non si aggiorni per un po’ e ti saluto il tuo essere esperto!). Beh, […]
La giusta via di mezzo fra una reazione “atterrita” e una reazione “nonchalant” di fronte alla diagnosi di GDM e di terapia con insulina
In questa serie di post dedicati al Diabete Gestazionale(GDM) sto parlando della reazione della donna incinta di fronte alla notizia di GDM. Ho riportato nei precedenti post due esempi tratti da una pubblicazione fatta su una rinomata rivista, due situazioni tipo. Commentiamole: La nostra prima paziente era già di suo un po’ ansiosa e l’essere […]
Confronto fra una reazione “atterrita” e una reazione “nonchalant” di fronte alla diagnosi di GDM: 2° caso
Ed ecco il secondo caso, come detto nel precedente post. Anche se quanto espongo è trattato da una rivista scientifica non divulgativa, la lettura è agevole e di facile comprensione. Presentazione del 2° caso. Vincenza, nome ovviamente fittizio, ha 38 anni ed è alla 28° settimana della sua terza gravidanza; ha la pressione normale, ma […]
A Comparison Between a “Terror” Reaction and a “Nonchalant” Reaction to the Diagnosis of Gestational Diabetes (LL Exelbert, Clinical Diabetes,2008)
Il titolo di questo mio articolo è mutuato da un lavoro pubblicato su una importante rivista di Diabetologia pratica dell’American Diabetes Association (ADA), che è forse la più potente associazione scientifica per lo studio del diabete. In tale lavoro vengono illustrati due casi clinici esemplificativi del Diabete Gestazionale (GDM), con breve descrizione e ,a chiusura, […]
Il Diabete gestazionale: che cosa succede all’annuncio che serve una cura con l’insulina?
Riprendo il precedente articolo. Il GDM è la complicanza medica più frequente in gravidanza: tuttavia l’avere questa informazione per una donna incinta non è di gran conforto allorché le viene comunicato la presenza di questa alterazione, per cui uno stato di ansia è più che giustificato. Ma se poi, come spesso accade, questa condizione progredisce […]
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